Comunichiamo qui di seguito i risultati dei concorsi ed 2016 relativi al Premio Ilaria Rambaldi relativi
a:
1)MIGLIOR TESI:
Sono state indicate dalla commissione due tesi da premiare, entrambe hanno ampiamente soddisfatto i criteri richiesti studiando due casi diversi, ex aequo.
1-Daniele Martini –CDL Ingegneria Vivile- Università dell’Aquila
Titolo della tesi: Intervento di consolidamento della chiesa di santa maria del Suffragio-
Relatore: prof F. Di Fabio
Motivazione: Il lavoro di tesi risulta completo ed esaustivo sia per quanto riguarda le analisi si studio preliminari (analisi del complesso, rilievo dello stato di danno dell’intero edificio, prove effettuate sui materiali, prove geotecniche) che per il livello di approfondimento dell’analisi strutturale, effettuata con l’ausilio di specifici software. Il sistema scelto per consolidare e preservare da eventuali danni futuri la volta, tramite isolatori posizionati alla base, mostra inoltre rilevante originalità e innovatività.
1-bis
Sara Pierantozzi_Federica Silvestri_ C.d.L. in Ingegneria Edile-Architettura_ Politecnica delle Marche
Titolo tesi: Rigenerazione idraulica ed urbana dell’area ZIPA del porto di Ancona
Prof.Mondaini e Prof Soldini
Il lavoro intrapreso è iniziato con la profonda conoscenza di un luogo e delle sue dinamiche storiche, evidenziando problematiche e potenzialità per risolverle e potenziarle seguendo un filo conduttore che guidasse le scelte progettuali verso scenari futuri, i quali prevedono una comunità sociale in continua evoluzione.
Lo strumento di connessione che ha permesso lo sviluppo dell’intervento, è stato l’inserimento di spazi pubblici nelle loro varie sfaccettature, al fine di regalare una nuova fonte di vitalità, soddisfacendo le richieste delle aree già presenti e attirando anche utenze esterne.
Grazie a questo elemento è stato possibile:
riprodurre collegamenti urbani e interni all’area; tracciare percorsi e nuovi tessuti con diverse tematiche; integrare elementi nuovi e di forte impatto visivo-ambientale; offrire valore a interstizi che altrimenti sarebbero lasciati al degrado; creare testate e aree comuni che fossero il preludio di nuovi volumi; ideare sistemi dalla duplice funzione: architettonica e idraulica.
Il lavoro è organico, coerente e ben sviluppato. La qualità degli elaborati grafici è ben curata e chiara. La relazione è esaustiva e ben strutturata
2) URBANISTICA IN ROSA
La commissione, composta da rappresentanti dell’Inu, dell’ateneo aquilano e dell’associazione, ha decretato come vincitrici (ex – aequo) la tesi di Giada Limongi “Aree Metropolitane tra Degrado Ambientale, Rischi e Cambiamento Climatico. Metodi e Tecniche per la Conoscenza”(Università Federico II di Napoli) e di Beatrice Gobetti, Marica Conte e Martina Cogo “Racconti dal fiume: riconquista del suolo attraverso i fiumi Chiampo e Alpone” (Università Iuav di Venezia), Il Premio viene Corrisposto con il contributo della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo.
Sono stati inoltre ritenuti meritevoli di menzione i lavori di Federica Miranda, Lidia Salvati e Primola Cardelli, rispettivamente dell’Università di Catania, della Federico II di Napoli e dell’Aquila. I lavori vincitori e menzionati verranno pubblicati in una sezione dedicata al premio della rivista Inu “Urbanistica Informazioni”. Alle vincitrici andrà inoltre un premio complessivo di 1000 euro. La premiazione ci sarà nel corso di un evento dedicato alla prevenzione, alla sicurezza e alla sostenibilità degli edifici, organizzato per il prossimo 24 giugno a Lanciano, in provincia di Chieti, dall’Associazione Ilaria Rambaldi Onlus con il patrocinio tra gli altri dell’Inu, dell’Università dell’Aquila e degli Ordini provinciali degli architetti e degli ingegneri.